Scacco a Dio

Scacco a Dio 
Roberto Vecchioni
Arrivati ad un certo punto è come se s’incidessero un’altra linea della vita sulla mano.


Teliqalipukt, il primo fra gli angeli per eccellenza, diviene il consigliere di Dio dopo molti anni trascorsi a contatto con gli uomini. E’ lo stesso Dio a convocarlo per chiedergli spiegazioni sul comportamento delle persone che, sempre troppo spesso, cercano di cambiare il loro destino. È questa volontà di reinventare la loro vita che Dio non riesce a comprendere, essendo stato sempre vigile ma distante dagli essere umani. Inizia così con il suo angelo più fidato un dialogo, in cui il Signore chiede di raccontargli diverse vicende di differenti uomini, nel tentativo di riuscire a comprendere quella specie che, a parer suo, da tempo non tentava altro che ribellarsi al destino deciso dal suo creatore. E spacciano questa falsa libertà per uno scacco a me, uno scacco a Dio. 





Ultimo romanzo di Roberto Vecchioni, scrittore già affermato, è strutturato sull’alternanza da alcuni capitoli, in cui si svolge il dialogo tra Dio e Teliqalipukt, e da altri che altro non sono se non storie di vari uomini che l’angelo narra al suo creatore. 
Vi sono così racconti di personaggi più illustri e differenti: dal genio inglese di Oscar Wilde al famosissimo presidente americano JFK, divagando tra poeti antichi come Catullo o drammaturghi moderni della valenza di William Shakespeare. 
Nonostante risultino molto interessanti questi esempi che Teliqalipukt riporta a Dio, in troppi casi vi sono spunti fantastici, che rendono poco credibili gli stessi episodi.
Un libro leggero, piacevole, che può indurre alla riflessione, ma da non prendere troppo sul serio.





Nessun commento:

Posta un commento