Death Note
un manga scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata
"Per gli umani che hanno utilizzato il quaderno della morte non esiste né paradiso né inferno"
Ryuk
Light
Yagami è uno studente modello, annoiato dal suo stile di vita e stanco
di essere circondato da una società di crimini e corruzione. La sua vita
prende una svolta decisiva quando un giorno trova per terra un
misterioso quaderno nero con scritto in copertina "Death Note". Le
istruzioni riportate sul Death Note asseriscono che qualsiasi persona il
cui nome venga scritto sul quaderno morirà. Inizialmente scettico
sull'autenticità del Death Note, credendolo uno scherzo, Light si
ricrede quando assiste alla morte di due criminali di cui aveva scritto
il nome sul quaderno. Dopo aver incontrato il vero proprietario del
Death Note, uno shinigami di nome Ryuk, Light cercherà di diventare il
"Dio del nuovo mondo", mondo di cui lui stesso decide leggi e punizioni.
In breve, il grande numero di morti inspiegabili cattura l'attenzione
dell'Interpol e di un misterioso detective conosciuto solo come Elle.
Elle scopre in breve tempo che il serial killer, soprannominato dai
media Kira dalla pronuncia giapponese della parola inglese Killer, si
trova in Giappone. Elle conclude anche che Kira può uccidere solo
conoscendo il nome e il volto delle persone che vuole eliminare. Light
capisce subito che Elle sarà il suo più grande nemico, e da qui ha
inizio una sfida fra i due per provare la propria superiorità.
Death Note fu serializzato per la prima volta nel settimanaleWeekly Shonen Jump, prodotto da Shueisha, nel dicembre 2003.
La serie in Giappone terminò con un totale di 108 capitoli raccolti, in seguito, in dodici volumi separati. In
aggiunta a questi dodici è stato pubblicato un tredicesimo volume dal
titolo Death Note - How to Read, contenente dettagli e
informazioni necessarie per risolvere alcuni misteri lasciati irrisolti
alla fine della serie, come il destino di alcuni personaggi.
La storia ruota attorno alla classica diatriba tra bene e male, confondendo, o meglio interrogando, il lettore su cosa sia veramente il Bene e cosa il Male: molti si ritrovano a sostenere Kira per il suo carattere "puro" e infallibile, altri L per la sua genialità folle e l'indiscutibile senso di giustizia; eppure, tra dèi, inganno, tradimento e lotta psicologica, si nasconde anche un filo di ironia e di critica del nostro crudele mondo moderno, del futuro inesorabile che sembra avvolgere la terra ed infine si scopre che esiste una sola verità.
La morte è certa per ogni essere umano.
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